1. Chi sei?
Sono una persona che ama leggere, scrivere, giocare e comunicare. Inseguo da sempre il sogno di non annoiarmi e ho la testa sempre piena di tanti “perché”. La mia mostruosa curiosità mi porta a cercare risposte, per cui cerco di informarmi continuamente.
Come tutte le persone che amano tanto leggere mi piacciono le storie. Trovo che insegnare raccontando storie sia un buon metodo. Sono un insegnante che fonda il suo metodo sullo storytelling.
2. Com’è nata la tua passione per la docenza?
La docenza nasce come sintesi di una vita vissuta ad apprendere ed è una sfida per me: quella di riuscire a trasmettere a tutti in modo semplice la capacità di comprendere e padroneggiare concetti in astratto complessi.
3. Qual è la caratteristica che un buon docente dovrebbe avere?
La fantasia nel creare esercizi e esempi utili a un apprendimento veloce. La qualità del messaggio: bisogna essere chiari. La disponibilità a ripetere. La ricerca del feedback. La crescita costante e l’aggiornamento delle proprie competenze.
4. Qual è il valore aggiunto di frequentare un percorso di formazione per il proprio sviluppo professionale?
Io possiedo competenze acquisite lavorando. Non solo dentro i libri. In alcuni casi nessun libro le spiega. Il valore aggiunto è questo: saper fare qualcosa permette di insegnarlo a chi vuole imparare per saper fare. Non solo per sapere.