Descrizione
La presente iniziativa persegue, da una parte, l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico attraverso una maggior competitività delle imprese e, dall’altra, di valorizzare il capitale umano e incrementare l’adattabilità dei lavoratori, attraverso l’aggiornamento continuo delle competenze e delle conoscenze strettamente legate a quelli che sono i fabbisogni specifici delle nostre realtà territoriali e del processo di ibridazione del lavoro.
Finalità
L’economia circolare è la risposta proattiva alla crisi del sistema economico lineare (estrazione, produzione, consumo, smaltimento), proponendo un sistema in cui tutte le attività sono organizzate in modo che i rifiuti di qualcuno diventino risorse per qualcun’altro.
Questo modello rappresenta una discontinuità rispetto il tradizionale modello di economia lineare, ove con il consumo termina anche il ciclo del prodotto che diventa rifiuto, costringendo la catena economica a riprendere lo stesso schema. Data quindi la forte efficienza materica e le prestazioni ambientali raggiunte dalle aziende che operano nella filiera della lavorazione e trasformazione del metallo, si sta affermando la volontà di rendere trasparenti le proprie performances ambientali.
Obiettivo del progetto è quello di formare i lavoratori per renderli in grado di cogliere le opportunità della sostenibilità e allo stesso tempo coniugare produzione, ambiente e business, in linea con gli obiettivi del POR FSE 2014-2020 di un’Europa più verde e priva di emissioni di carbonio e di uno sviluppo urbano sostenibile a livello locale.
Risultati attesi
Attraverso gli interventi del presente progetto si intende valorizzare e portare alla luce le potenzialità dell’approccio all’economia circolare e alla sostenibilità, evidenziare gli ostacoli normativi e le difficoltà che frenano l’ulteriore diffusione di queste pratiche, analizzare quali iniziative possano invece incentivarle e infine valutare l’utilizzo delle dichiarazioni ambientali di prodotto per incoraggiare la circolazione all’interno del mercato europeo di prodotti maggiormente sostenibili a discapito di quelli a più elevato impatto ambientale. Inoltre, per ridurre i propri consumi energetici, le aziende partner sono propense all’applicazione di tecnologie per sfruttare il calore residuo dei propri processi produttivi, calore che diventa quindi una fonte di energia secondaria utilizzabile internamente o cedibile a terzi, avendo in tal senso una importante ricaduta anche sul territorio in cui operano.
Sostegno finanziario
Sostegno finanziario (Contributo pubblico concesso): € 66.563,00.
SEMINARIO
ENVIRONMENTAL FOOTPRINT DEL PRODOTTO E DELL’ORGANIZZAZIONE E I VANTAGGI DELLA CIRCOLARITA’
30 Novembre 2021
Agriturismo Scacchiera, Padova
PROGRAMMA
8:30 -9:00 – Registrazione partecipanti, firma fogli mobili, controllo Green Pass e Temperatura
9:00 – 10:30 – Verso un’economia circolare: Ruolo e prospettive della Product Environmental Footprint
10: 30 – 10:45: Coffee Break
10:45 – 11:45 – Opportunità e vantaggi dell’economia circolare per le imprese
11:45 – 12:30 – Confronto con i partecipanti e conclusione dei lavori
12:30 – 13:30 – Pausa pranzo
13:30 – 16:00 – Strategie di Produzione e Consumo Sostenibili
16:00 – 16:15 – Pausa
16:15 – 17:00 – Modelli di economia circolare e loro applicazione
17:00 – 17:30 – Riflessioni, domande partecipanti, conclusioni
RELATORI
Greta Trovò -Consulente per l’implementazione di Sistemi di Gestione Energia, Ambiente e ESCo;
Andrea Destro – Esperto di sistemi innovativi di gestione dell’energia e di nuovi progetti di sostenibilità ambientale e di economia circolare.
VIDEO DI PROGETTO
Nell’ambito del progetto UPCYCLING: nuovo valore e consapevolezza nella filiera della lavorazione del metallo è prevista la realizzazione di due video dove vengono messi in evidenza gli aspetti emozionali e significativi di alcune storie rilevanti dei destinatari coinvolti nel progetti.
Il primo video è stato realizzato con Greta Trovo’, relatrice del seminario ENVIRONMENTAL FOOTPRINT DEL PRODOTTO E DELL’ORGANIZZAZIONE E I VANTAGGI DELLA CIRCOLARITÀ. Greta si occupa di consulenza aziendale per l’efficienza energetica della sostenibilità dove il tema dell’economia circolare è centrale per l’obiettivo di miglioramento continuo delle prestazioni aziendali in termini di ambiente ed energia in un’ottica di rispetto dell’ambiente.
I percorsi di Upcycling vedono il materiale di scarto come un’opportunità di investimento, per cui lo “scarto” viene visto come nuova risorsa per il processo produttivo e non più come un rifiuto.
Il secondo video è stato realizzato con Andrea Destro, consulente che si occupa di efficienza energetica in ambito industriale e di sostenibilità nell’ambito della gestione dei rifiuti e certificazioni aziendali. Andrea segue la richiesta crescente di certificazioni legate alla sostenibilità del bene prodotto o del servizio erogato.