Fondimpresa è uno strumento adatto a finanziare la formazione anche di una piccola impresa che spesso, invece, vi rinuncia.

Questo accade per una serie di fattori:

1. l’impresa ha poco personale e, quindi, non può impiegarlo tutto contemporaneamente in formazione;
2. molte aziende sono legate all’operatività e poco inclini a fermarsi per fare strategia;
3. gestire la formazione di una sola persona prevede di formarla insieme ad altre realtà ma la modalità interaziendale non sempre viene recepita dalla leadership in senso positivo.

Fare formazione significa darsi l’opportunità di migliorare la propria organizzazione per aumentare la propria competitività.

Cogliere le ragioni per cui talvolta le aziende rinunciano a fare formazione ci porta a riflettere: la competizione sul mercato globale ha prodotto una crisi strutturale in Italia a partire dal 2008, ma gli aiuti alla formazione sono attivi da prima. Viene da chiedersi se potevamo renderci più competitivi anche prima dell’arrivo della crisi.

Anche per le imprese di micro o piccola dimensione le soluzioni ottimali esistono: con Fondimpresa è possibile strutturare percorsi formativi in FAD (formazione a distanza) che riducano al minimo il bisogno dei dipendenti di spostarsi dal proprio luogo di lavoro ma anche utilizzare metodologie didattiche innovative, come l’action learning ed il training on the job, che permettono di formare direttamente i lavoratori durante la normale attività lavorativa.

La competizione richiama il senso dell’allenamento, ma l’allenamento richiede un coach (docente o consulente) e un’attenta programmazione. Si può fare tutto avendo chiaro l’obiettivo e con Fondimpresa si può farlo senza spendere. Le risorse umane non sono meno costose delle risorse energetiche tout court e in qualsiasi ambito, gestire al meglio i consumi significa risparmiare tempo e denaro.

Chi non vorrebbe riassettare la propria auto per verificare che corra di più, consumando meno e a costo zero?