DGR 455: Obiettivo Reimpiego

REGIONE VENETO – DIREZIONE LAVORO (LEGGE 236 del 19 luglio 1993)

Interventi urgenti a sostegno dell’occupazione

DGR n. 455 del 10-04-2018 – Obiettivo Reimpiego

“Politiche attive a favore di lavoratori coinvolti in processi di crisi aziendale”

Modalità a sportello – Anno 2018

La finalità della direttiva è di ridurre l’impatto delle crisi e di supportare il mantenimento dei livelli occupazionali. Tale fine è perseguito sostenendo i gruppi di lavoratori coinvolti sia in situazioni di crisi aziendale sia in processi di licenziamento collettivo nella riqualificazione delle proprie competenze ed abilità professionali e nella ricerca attiva di una nuova occupazione, anche in prospettiva di auto-imprenditorialità, in modo da ridurre i rischi di esclusione sociale e professionale e consentire un rapido reimpiego lavorativo.

A. Stanziamento

Le risorse disponibili per la realizzazione di interventi di reimpiego ammontano ad un totale di € 2.000.000. E’ previsto un valore massimo di contributo a destinatario pari a € 6.000,00. Si precisa che nel computo del costo massimo per utente sono da escludersi i costi per sostenere la mobilità, le indennità di tirocinio, gli incentivi all’assunzione.

B. Soggetti proponenti

  • Soggetti accreditati per l’ambito della Formazione Continua;
  • Soggetti accreditati ai Servizi al Lavoro;

I due requisiti di accreditamento, per i servizi al lavoro e per i servizi formativi, possono essere posseduti dallo stesso Soggetto proponente, oppure, qualora il soggetto proponente possieda solo uno dei due requisiti, facendo affidamento sulle capacità di altri soggetti partner.

C. Destinatari

Sono destinatari degli interventi:

  • Lavoratori occupati sospesi, percettori di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (Cigs) per crisi aziendale, procedure concorsuali/cessazione attività, riconversione, ristrutturazione e riorganizzazione;
  • Lavoratori occupati con contratti di solidarietà, sia di tipo difensivo, volti ad evitare i licenziamenti, che di tipo espansivo, volti a promuovere nuove assunzioni, sia di tipo A), applicabile alle aziende rientranti nel campo di applicazione della Cigs, sia di tipo B, applicabile alle aziende minori, artigiane ed in quelle dove, in genere, non trova applicazione la Cigs;
  • Lavoratori occupati e/o disoccupati coinvolti da procedure di licenziamento

D. Attività ammissibili 

E’ possibile effettuare diverse attività formative e consulenziali sia di riqualificazione che di reimpiego lavorativo (subordinato e autonomo).

In particolare:

  • Orientamento al ruolo (individuale e/o di gruppo);
  • Formazione professionalizzante/specialistica e adeguamento delle competenze (di gruppo, da 3 a 15 persone);
  • Tirocinio extracurriculare;
  • Ricerca Attiva del Lavoro (individuale e/o di gruppo);
  • Accompagnamento all’avvio d’impresa (individuale e/o di gruppo).

 

E. Documenti per la presentazione

E’ necessario presentare un Accordo sindacale (sottoscritto dal legale rappresentante aziendale e dalle parti sociali datoriali e dei lavoratori) che attesti la situazione di crisi aziendale. L’accordo dovrà contenere una puntuale descrizione delle motivazioni sottese alla richiesta di intervento, l’elenco nominativo dei potenziali lavoratori coinvolti, la qualificazione e quantificazione dei destinatari nonché la descrizione delle azioni proposte a loro favore.

F. Tempistiche


I progetti a valere sul presente Avviso, a prescindere dalla data dello sportello in cui vengono presentati dovranno realizzarsi nell’arco temporale di 10 mesi dalla data di avvio.

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