C’è chi sogna di diventare un imprenditore e c’è chi, già dai primi anni di università, sogna di lavorare in una determinata azienda.
Abbiamo cercato di capire, per voi, quale potrebbe essere il miglior azienda per cui lavorare.
L’anno scorso, per il quarto anno consecutivo, il miglior posto dove lavorare è stato vinto da….Google!
Ebbene sì, in cima alla classifica, Google, con la sua sede principale a Mountain View, supera Sas Institute e W. L. Gore & Associates.
Un’azienda che ha capito quanto è importante investire nel capitale umano, il vero valore delle organizzazioni.
L’agenzia che ha stilato l’elenco dei migliori posti per lavorare è Great Place to Work, che ricerca e identifica i migliori ambienti di lavoro in oltre 50 Paesi, con dati raccolti da oltre 10 milioni di dipendenti del mondo.
Cosa fa di Google il miglior posto in assoluto?
- I dipendenti hanno a disposizione palestre e parchi dove praticare sport in quanto l’azienda ci tiene ad incoraggiarli a tenersi in forma. Inoltre, altri vantaggi elencati sono: massaggi, lezioni di musica e la possibilità di portare il cane in ufficio.
- Google offre ai dipendenti 3 pasti al giorno, a scelta tra i vari ristoranti e bar del campus. I cuochi sono professionisti preparati che preparano piatti gourmet.
- L’azienda mette a disposizione di tutti i dipendenti una navetta gratuita che li porta a lavoro, durante il tragitto godendo di wi-fi per attività personali o per lavorare.
- Possono testare nuove tecnologie prima che esse vengano presentate sul mercato. Un dipendente racconta di aver usato Chrome e tutti i prodotti correlati prima del lancio ufficiale.
- I neo genitori possono godere di tempo libero. Le neo mamme possono prendere 18 settimane di ferie, mentre i papà possono ricevere 6 settimane. Inoltre, Google offre un bonus chiamavo “baby bonding bucks”, per aiutare i genitori con le spese. Al ritorno in azienda potranno portare il bambino all’asilo del campus messo a disposizione per i genitori che lavorano in Google.
- Google organizza per i suoi dipendenti feste e vacanze.
- Lo stipendio medio è di circa 140 mila dollari, ai quali si aggiungono vari bonus e azioni.
- Un dipendente racconta che Google offre un aiuto anche alle famiglie dei dipendenti deceduti. Loro ricevono le azioni del dipendente, 1000 euro al mese per i bambini e metà dello stipendio del dipendente deceduto, per 10 anni.
- I dipendenti sono incoraggiati ad appassionarsi anche di altre attività e li viene dato il tempo per farlo, durante l’orario di lavoro. Google pensa che l’80% dell’orario di lavoro debba essere impiegato per attività lavorative ed il rimanente 20% utilizzarlo per lavorare a vari progetti che possono anche essere utili per l’azienda.
- L’azienda ha una biblioteca con libri sulla tecnologia, statistica, management, ingegneria, matematica o altro ed incoraggia i suoi dipendenti a leggere.
- Tempo libero oltre le ferie: Google permette ai propri dipendenti di prendersi un periodo libero non pagato fino a 3 mesi.
- Flessibilità all’interno dell’azienda. E’ possibile cambiare un progetto o dipartimento in qualsiasi momenti. Inoltre, le promozioni avvengono in tempi regolari e sono sempre meritate.
- Tutti i venerdì vengono organizzati degli incontri tenuti da Larry Page e Serghey Brin via Hangouts. I dipendenti sono incoraggiati a fare delle domande.
- Google mette a disposizione una serie di opzioni per regolare le proprie finanze: consiglieri finanziari, servizi di planning, fondi pensione, ecc.
Il colloquio per una posizione in Google
Mayra Felix, program manager di Google, in un’intervista accordata a Business Insider, rivela i suoi principali consigli per superare un colloquio a mountain View.
Lei spiega di aver superato 5 prove prima di essere stata assunta.
Definisce il processo di valutazione come un olistico, che si concentra sulla persona e l’affinità con il ruolo, cercando di scoprire i punti forte del candidato.
Mayra consiglia di andare molto preparati al colloquio, in quanto al candidato verranno fatte delle domande, capire bene il ruolo per il quale ci si candida e capire la cultura aziendale.
Inoltre, questa tipologia di approccio consente di non avere paura di fare delle domande in quanto sono segno di interesse verso l’azienda.
Competenze apprezzate in Google sono: spirito di squadra, determinazione, pensare “out of the box” e capacità di adattarsi a vari progetti e scadenze.
Posizioni aperte
Sulla pagina “Carriera” di Google vengono spiegate le modalità di applicazione per una posizione disponibili e rispondono a delle domande frequenti.
Google consiglia di preparare bene il curriculum prima di inviarlo, allineando le proprie competenze a quelle della posizione per cui ci si candida, essere specifico sui progetti gestiti od in quale si è stati coinvolti, mantenere il documento breve.
La candidatura viene letta dai recruiter esperti nell’analisi dei curriculum e che sono famigliari con i vari ruoli esistenti in Google.
Se ritengono il curriculum in linea con la figura ricercata, si procede con il prossimo step, che è una telefonata od una conferenza con Hangout, di solito della durata compresa tra i 30 e 60 minuti.
Per preparasi per l’intervista, Google consiglia di prepararsi 3 risposte diverse per ogni domanda ( che in 90% dei casi il candidato la può anche anticipare).
Dopo i vari colloqui, il comitato di riunisce per analizzare le risposte e le prove del candidato.
Una volta accettati, si riceve un’offerta.
Se Google è il tuo sogno e pensi di essere pronto per metterti alla prova, segui il link per le posizioni aperte.
Buona fortuna!