L’intervento insiste nel favorire la permanenza al lavoro e la ricollocazione di lavoratori a rischio di disoccupazione. Il bando inoltre, mira alla riqualificazione professionale e al reinserimento occupazionale dei lavoratori e delle lavoratrici coinvolti da situazioni di crisi aziendale, collegate a piani di riconversione e ristrutturazione, attraverso azioni integrate di politiche attive del lavoro, principalmente di orientamento, formazione, tirocinio e ricerca attiva di lavoro.
Per raggiungere tali obiettivi la Direttiva propone percorsi di riqualificazione, con prevalenza di attività di orientamento e formazione nel caso in cui sia necessario l’adeguamento e rafforzamento delle competenze dei lavoratori; oppure percorsi di outplacement con prevalenza di attività di orientamento e ricerca attiva del lavoro nel caso in cui lo stato di crisi dell’azienda possa condurre alla fuoriuscita dei lavoratori considerati in esubero.
Sono previste anche forme di incentivi per quelle imprese che si renderanno disponibili all’assunzione.
Sono destinatari degli interventi i lavoratori cassaintegrati (CIGS per riconversione produttiva / ristrutturazione, CIGS per crisi aziendale, CIG in deroga) e i lavoratori con contratti di solidarietà e in forza presso imprese con sede operativa in Veneto.