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STREAMpreneur: la e-Platform per Innovatori dello Youth Working ed Imprenditori Sociali

STREAMpreneur:

la e-Platform per Innovatori dello Youth Working ed Imprenditori Sociali

Il progetto “STREAMpreneur” mira a migliorare le capacità imprenditoriali giovanili, promuovendo l’innovazione e lo sviluppo di soluzioni sostenibili a problemi reali esistenti in Europa. Inoltre, introducendo il concetto di “STREAM Entrepreneurship” tra gli operatori giovanili e fornendo loro conoscenze e strumenti per implementarlo nel loro lavoro quotidiano.
L’obiettivo è quello di renderli più competitivi e pronti a guidare i giovani nel mercato del lavoro.

La nostra Partnership proveniente da tutta Europa ha sviluppato una e-Platform per Innovatori dello Youth Working ed Imprenditori Sociali, un corso online gratuito per sbloccare il proprio potenziale nell’Innovazione e nell’Imprenditoria Sociale basato sulle discipline STREAM.

Quello che la piattaforma vuole fornire sono competenze essenziali e le intuizioni necessarie per avere successo nel mondo dell’innovazione e dell’imprenditoria sociale.
 
STREAMpreneur nasce per fornire conoscenze e gli strumenti necessari per diventare un innovatore di successo e un imprenditore sociale grazie alle Discipline STREAM, ovvero:
  • 𝐒cienza
  • 𝐓ecnologia
  • 𝐑icerca
  • 𝐄ngineering
  • 𝐀rte
  • 𝐌atematica
Perché registrarsi su STREAMpreneur? 
  1. Curriculum innovativo: il corso copre una vasta gamma di argomenti, inclusa l’analisi dei bisogni e l’ideazione delle attività, la valutazione dell’impatto sociale e molto altro.
  2. Guida da Esperti: possibilità di apprendere da youth worker ed esperti che hanno ottenuto successo; consigli pratici, mentorship, ispirazione e intuizioni del mondo reale per accelerare il proprio percorso.
  3. Esperienza di Apprendimento Interattiva: la piattaforma elettronica offre un ambiente di apprendimento coinvolgente e immersivo.
  4. Connessione con persone che hanno gli stessi interessi, cooperazione ed espansione della rete all’interno della community.
  5. Risorse e Supporto: possibilità di accedere ad un’ampia gamma di risorse, strumenti e modelli che puoi consultare tutte le volte che vuoi e puoi scaricare gratuitamente. 
Da dove Iniziare? 
  • Visita il nostro sito web www.streampreneur.eu , registrati gratuitamente ed iscriviti al corso.
  • Inizia la tua esperienza di apprendimento e raccogli il maggior numero possibile di Atomi!
  • Mettiti alla prova con i quiz.
  • Condividi i tuoi risultati ed espandi la tua rete con gli altri partecipanti della comunità negli spazi di interazione. 

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L’ABC dei Progetti: come nasce un percorso formativo

l'ABC dei progetti:

Come nasce un percorso formativo?

La creazione di un progetto che compie un ente di formazione può essere vista come la costruzione di una casa:
diverse maestranze, seguendo un processo ben definito e un metodo efficace, creano qualcosa di solido, affidabile e duraturo.

Si sceglie il terreno migliore per costruire le fondamenta, alziamo i muri, lo arrediamo e alla fine lo abitiamo.
Il primo passo è sicuramente da parte della Regione che pubblica un Bando: i progettisti valutano budget e risorse con un’analisi di fattibilità. 

Si comincia a descrivere gli obiettivi secondo le linee guida e i bisogni dei destinatari, che possono essere o un pubblico occupato o un’utenza in cerca di lavoro.

La fase di costruzione vera e propria: stringiamo accordi con aziende e modelliamo il progetto secondo le esigenze di ogni realtà. Sia che il progetto sia destinato ad una platea di imprese che necessitano di formazione continua, sia che si stia lavorando per destinatari alla ricerca di acquisire nuove competenze per inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro. 

Come l’architetto disegna la sua idea di casa, il progettista crea con le parole il suo modo di vedere il progetto:
con ingegno ma anche seguendo tutte le regole dettate, perché la creatività deve andare a braccetto con la precisione e il rispetto per i dogmi, altrimenti, lo sappiamo, la casa crolla.


Ora che il progetto è finito, non ci resta che attendere il via libera per poterci abitare: l’approvazione da parte degli organismi regionali rende a tutti gli effetti il progetto “abitabile”! 

Nei progetti per disoccupati si aprono le selezioni in base ad età, interessi e attitudine. I nostri colleghi delle risorse umane si occupano di colloquiare con gli aspiranti allievi.

Il progetto formativo finalmente parte: attraverso i nostri docenti e operatori del mondo del lavoro i destinatari possono acquisire tutte quelle conoscenze e competenze necessarie a sviluppare la propria carriera.
Infine, con il tirocinio, l’apprendimento si concretizza anche in un ambiente lavorativo, L’obiettivo finale dell’esperienza in azienda è l’ultimo mattone per creare una personalità autonoma e pronta a sfidare le intemperie che si presenteranno d’ora in poi. 

Una casa però, anche se terminata, ha sempre bisogno di manutenzione e miglioramenti, di aggiunte funzionali ed estetiche e anche se il progetto è concluso, ogni sua parte si può sempre aggiornare o sostituire, con un upgrade di competenze e nozioni.


La costruzione di un’identità professionale e personale, come ben sappiamo, non ha mai fine: pezzo dopo pezzo la formazione ci rende più forti e pronti a qualsiasi sfida del futuro.

Foto: Frank Gehry
Gehry Residence 1977-1978 Santa Monica, CA

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Donne Leader: Storie e Voci a confronto

Donne Leader

Storie e Voci a confronto

Si è svolta l’8 maggio 2023, in aula Magna del Bo a Padova, la conferenza Donne Leader: Storie e voci a confronto, dedicata alla Parità di Genere.

Il Festival dello Sviluppo Sostenibile è alla sua settima edizione e viene promosso da ASviS e dalla Rete delle Università nata per sostenere i temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.

L’evento è iniziato con un richiamo all’8 marzo da parte della rettrice dell’Università di Padova Daniela Mapelli

La rettrice, dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, incide affinché la presenza delle donne sia sempre più forte e auspica che la presenza maschile agli incontri sul tema lo sia sempre più, perché indicatore di un’attenzione culturale, necessaria a produrre in tempi brevi il cambiamento.

La delegata per le Politiche per le Pari Opportunità Gaya Spolverato apre agli interventi di Paola Degani, ricercatrice e docente di “Politiche pubbliche e diritti umani” e “Women’s human rights” del Dipartimento di Scienze Politiche, sulla dinamica strutturale della disuguaglianza femminile in Italia, che anche in Norvegia è al centro dell’intervento accademico. 
“Come si modifica un elemento strutturalmente radicato nella società come l’elemento della disparità di genere?

Questa è la nostra sfida”.

Tra le testimonianze di coloro tra le donne che leader lo sono, citiamo Giada Caudillo, vicepresidente Gruppo Solgar Italia Multinutrient, che ha raccontato una storia di perseveranza femminile del tutto coinvolgente e Zimi Sawacha, professoressa del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova che ha appena vinto il Prix Monte-Carlo “Femme de l’Année” 2023.

Gli interventi della seconda parte sono stati moderati da Monica Fedeli, prorettrice alla terza missione dell’università di Padova.   

 

Rispetto ai 17 punti dell’Agenda 2030, l’obiettivo delle Pari Opportunità si configura al punto 5. 

Le disparità di genere costituiscono uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla crescita economica e alla lotta contro la povertà.

Sono stati compiuti significativi progressi nella scolarizzazione delle ragazze e nell’inserimento delle donne nel mercato del lavoro, ma altre tematiche restano irrisolte. 

 

L’Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze, mira ad eliminare il divario sociale ed economico tra i generi.

5.1: Porre fine, ovunque, a ogni forma di discriminazione nei confronti di donne e ragazze

5.2: Eliminare ogni forma di violenza nei confronti di donne e bambine, sia nella sfera privata che in quella pubblica, compreso il traffico di donne e lo sfruttamento sessuale e di ogni altro tipo

5.3: Eliminare ogni pratica abusiva come il matrimonio combinato, il fenomeno delle spose bambine e le mutilazioni genitali femminili

5.4: Riconoscere e valorizzare la cura e il lavoro domestico non retribuito, fornendo un servizio pubblico, infrastrutture e politiche di protezione sociale e la promozione di responsabilità condivise all’interno delle famiglie, conformemente agli standard nazionali

5.5: Garantire piena ed effettiva partecipazione femminile e pari opportunità di leadership ad ogni livello decisionale in ambito politico, economico e della vita pubblica

5.6: Garantire accesso universale alla salute sessuale e riproduttiva e ai diritti in ambito riproduttivo, come concordato nel Programma d’Azione della Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo e dalla Piattaforma d’Azione di Pechino e dai documenti prodotti nelle successive conferenze

5.a: Avviare riforme per dare alle donne uguali diritti di accesso alle risorse economiche così come alla titolarità e al controllo della terra e altre forme di proprietà, ai servizi finanziari, eredità e risorse naturali, in conformità con le leggi nazionali

5.b: Rafforzare l’utilizzo di tecnologie abilitanti, in particolare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, per promuovere l’emancipazione della donna

5.c: Adottare e intensificare una politica sana ed una legislazione applicabile per la promozione della parità di genere e l’emancipazione di tutte le donne e bambine, a tutti i livelli

Anche per le imprese italiane sono previsti programmi a supporto dell’empowerment femminile.

Il piano PNRR pilastro 5, alla voce Inclusione e Coesione, prevede un passaggio rilevante nel perseguimento degli obiettivi di contrasto alle discriminazioni di genere, con programmi volti all’incremento delle competenze e delle prospettive occupazionali.

Sabrina Di Napoli

Immagine: Autoritratto come santa Caterina d’Alessandria

Artemisia Gentileschi, 1617

National Gallery, Londra

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Primo Maggio: Festa dei Lavoratori

Primo Maggio

Festa del Lavoro e dei Lavoratori

Quale lavoro ti interessa? Che lavoro fai?
Attualmente non sto lavorando ho smesso dopo la nascita del mio secondo figlio. Ma vorrei ricominciare.
Questa settimana lavoro in Smart Working.
Non posso lamentarmi del mio lavoro, perché guadagno bene.
Mi hanno dato alcuni benefit per premiare il mio lavoro.

In ogni caso il lavoro umano è relativo la dignità di una persona, ma rappresenta anche un fattore produttivo senza il quale l’economia non cresce. Quindi in una parola è un fattore “strategico”.

In origine, il lavoro “sotto un padrone” era il peggior tipo di lavoro che poteva esistere. Assimilabile, per condizione, alla più antica forma di sfruttamento: la schiavitù. Chi lavorava aveva pochi diritti, e rischiava la vita per pochi spiccioli di paga.

L’idea della Festa dei Lavoratori nacque nel 1889 a Parigi, il 20 luglio. La data del Primo Maggio venne scelta nel ricordo una protesta avvenuta a Chicago e finita nel sangue dove morirono oltre 10 persone che rivendicavano più diritti per chi lavorava.

Non solo tutti i paesi dell’Unione Europea festeggiano la Festa del Lavoro, ma negli anni le regole per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori dell’Unione Europea sono divenute omogenee, anche per non configurare, nel libero mercato, un sistema di distorsione della libera concorrenza.

Eduforma ha sede in Veneto, una regione che da anni sostiene, con Fondi Europei, una politica del lavoro finalizzata a rinnovare e aggiornare continuamente le competenze di professionisti e dipendenti, necessarie per mantenere la competitività del lavoratore e dell’impresa.

L’attenzione alla dignità del lavoratore si manifesta politicamente con la legislazione a tutela dei lavoratori,  ma anche attraverso il sostegno alla ricerca di prima occupazione o di  nuova occupazione.

L’accesso alle politiche del lavoro è condizionato all’età.
Ci sono programmi destinati a Over 30 e altri destinati ad Under 30 ma anche allo status: sono ammessi ai programmi formativi solo chi è in possesso del certificato di disoccupazione.

Il Certificato di Disoccupazione lo ottengono tutte le persone che si recano al Centro per l’impiego per denunciare la loro condizione di non occupato. Le misure aperte in questo momento in Veneto, che accompagnano il lavoratore disoccupato, sono il Gol (programma finanziato con il PNRR) e le Work Experience finanziate dal Fondo Sociale Europeo.

Per saperne di più, scrivici o visita il nostro sito.

Mezzogiorno, il riposo dal lavoro
Vincent Van Gogh, 1890, Musée d’Orsay Parigi

 

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Work Experience: la nuova opportunità per il tuo reinserimento lavorativo

WORK EXPERIENCE -  NEXT GENERATION

LA NUOVA OPPORTUNITA' PER IL TUO REINSERIMENTO LAVORATIVO

Al via i nuovi progetti finanziati con la DGR 1321 Work Experience –  NEXT GENERATION WE.
I progetti hanno l’obiettivo di migliorare l’accesso all’occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell’economia sociale.


I percorsi finanziati sono destinati a giovani Under 30 residenti o domiciliati in Veneto in cerca di lavoro, e prevedono tre diverse aree aziendali:

  1. Graphic Designer
  2. Informatica
  3. Customer Care applicato al settore turismo 

La prima fase si è conclusa con l’adesione preventiva delle aziende disposte ad accogliere tirocinanti per completare il percorso formativo dei discenti collegati alla formazione d’aula effettuata, che si dividerà tra orientamenti di gruppo, orientamento specialistico e attività formative inerenti alla determinata figura professionale.

Alla conclusione delle attività i ragazzi saranno pronti per essere accolti in tirocinio dalle aziende partner situate nel territorio per completare il percorso formativo con la messa in pratica di quanto imparato. 
 
I percorsi formativi ai quali potersi iscrivere sono i seguenti:
Per maggiori informazioni in merito ai progetti e alla modalità di adesione scopri di più QUI!
 

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Evento Connection Lab: includere, valorizzare, innovare

CONNECTION LAB: includere, valorizzare, innovare

una giornata di formazione e networking

Eduforma ha il piacere di invitarvi all’evento CONNECTION LAB: includere, valorizzare, innovare organizzato nell’ambito di tre progetti finanziati dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014/2020 in continuità con programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020.

L’ Evento si terrà Venerdì 3 Marzo 2023 dalle ore 14:00 alle 20.00 presso il centro congressi Crowne Plaza Padova in Via Po, 197, 35135 Limena (PD).

Durante la giornata si alterneranno attività pratiche attraverso metodologie innovative nell’ottica dell’imparare facendo, condividendo momenti di confronto a conclusione dei progetti di formazione continua che hanno dato a tutti noi l’opportunità di creare connessioni, conoscere partner qualificati e realtà aziendali virtuose. 
Vogliamo condividere con voi queste esperienze per riflettere insieme sulle opportunità del cambiamento, migliorando le proprie competenze per valorizzare se stessi e la propria realtà aziendale.
Sarà un momento di ringraziamento per aver contribuito al successo di questi anni, non sempre facili a causa delle particolari congiunture economico-sociali, ma che hanno rafforzato il principio secondo cui la formazione è il punto di partenza della competitività del nostro territorio. 
 
PROGRAMMA
 
HUMAN LAB: VALORIZZARE LE DIVERSITA’ E TRATTENERE I TALENTI14:00 – 18:00
14:00-14:15 Saluti – Silvia Casotto
14:15-15:15 Valorizzare le diversità: attitudini, valori e skills nel team (testimonianza aziendale) – Lucia Scarcella
15:15-15:45 Trattenere i talenti: la motivazione nei gruppi di lavoro pt.I – Silvia Galante
15:45 – 16:15 Pausa & Networking
16:15-16:45 Trattenere i talenti: la motivazione nei gruppi di lavoro pt.II – Silvia Galante
16:45-17:00 Momento di confronto – Lucia Scarcella e Domenico Laterza
17:00 – 18:00 Esperienze internazionali con i fondi europei diretti – Dario Dessanai e Davide Destro
ISCRIZIONE QUI
 
ESCAPE YOUR LIMIT ** 14:00 – 18:00
14:00 – 14:15 Saluti – Domenico Laterza
14:15 – 14:30 Human-Machine Interface: soluzioni tecnologiche per la transizione digitale (testimonianza aziendale) – Umberto Cocchi
14:30 – 16:30 Escape your limit – vecchi problemi, nuove soluzioni digital – Guido D’Acuti
16:30 – 17:00 Pausa & Networking
17:00 – 18:00 Chiusura dei lavori – Guido D’Acuti e Stefano Cedrone
ISCRIZIONE QUI
 
 

MIND YOUR MIND *** 18:00 – 20:00
18:00 – 18:15 Saluti – Lucia Scarcella
18:15 – 19:50 MINDFULNESS: lavora con la mente inconscia per coltivare la tua indipendenza emotiva da comportamenti e situazioni disfunzionali. Alessandro Savio
“La mente è la radice dalla quale nascono tutte le cose. Se riesci a comprendere la mente, ogni altra cosa è inclusa.” (Bodhidharma)
19:50 – 20:00 Saluti finali
EVENTO SOLD OUT!

 
CHI PUO’ PARTECIPARE
I destinatari sono aziende, liberi professionisti, occupati. La partecipazione all’evento è gratuita.
 
MAGGIORI INFORMAZIONI
Per maggiori informazioni scrivere a selezione@eduforma.it, o chiamare il numero 049 8935833.
 

*Inclusive Companies: quando l’azienda cresce con i propri lavoratori (Cod. 2749-0003-1243-2021)
**Technologies: interazione uomo-macchina a supporto del business (Cod. 2749-0003-497-2021)
***UpGrade: verso una nuova carriera professionale (Cod. 2749-0002-1243-2021) 

 

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Formazione aziendale finanziata: Avviso 6/2022 in conto di sistema Fondimpresa

avviso 6/2022 in conto di sistema Fondimpresa

Formazione aziendale finanziata per le imprese aderenti

I dipendenti del terzo millennio hanno competenze che vanno sempre tenute aggiornate. In presenza di investimenti aziendali importanti in area digitali e tecnologici, 4.0, c’è più che mai bisogno nelle aziende di formazione per trasferire le informazioni e la formazione a garanzia del Cliente e della qualità del prodotto finale.

Per venire incontro all’esigenza che ha l’imprenditore di contenere i costi e, contestualmente, garantire la formazione necessaria all’aggiornamento dei dipendenti, Fondimpresa ha pensato all’avviso 6/2022 in conto di sistema.

Aderendo all’avviso: “Formazione a sostegno dell’innovazione digitale e/o tecnologica di prodotto e/o di processo nelle imprese aderenti”, qualsiasi unità iscritta a Fondimpresa, che può provare di avere in corso un investimento 4.0, può ottenere la formazione che gli serve, finanziata al  100%  senza esborsi.

Ricordiamo, brevemente, le condizioni necessarie per avere diritto di accesso al bando finanziato dal conto di sistema:

  • aver sostenuto o stare per sostenere un investimento 4.0;
  • avere almeno cinque dipendenti da mettere in formazione con un programma riferito a un investimento eseguito o in corso;
  • non aver già partecipato all’avviso 1/2022 innovazione uscito a gennaio scorso.

Eduforma vi mette a disposizione la professionalità per identificare se l’investimento è ammissibile, eseguire l’analisi del fabbisogno, costruire il progetto, presentarlo e rendicontarlo.

 Contattateci inserendo QUI vostri dati.

State pronti, noi partiamo. Anzi siamo partiti già.

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Parità di genere: gli indicatori di performance applicabili alle PMI

Parità di genere

scopri tutti gli Indicatori di performance applicabili ad una Piccola e media impresa

 

L’ultimo nato tra i sistemi di certificazione volontaria è la norma che certifica Il sistema di gestione sulla parità di genere adottato dall’UNI nel 2022 noto come UNI/PDR 125:2022.

Affinché un’azienda possa dichiararsi conforme è necessario, tra l’altro, raggiungere una soglia minima di punteggio (almeno il 60% del totale dei punti da assegnare) rispetto a specifici indicatori di performance selezionati in funzione della grandezza aziendale.

Nel testo della norma, le aziende sono suddivise in micro, piccole, medie e grandi aziende in funzione del solo parametro del numero dei dipendenti.

Scopriamo di seguito i KPI applicabili alle micro (fino a 9 dipendenti) e piccole imprese (fino a 50 dipendenti).

Attenzione! La tabella non esaurisce i requisiti necessari a ottenere la certificazione ma identifica gli indicatori qualitativi o quantitativi da considerare ai fini dell’ottenimento della stessa.

Ogni indicatore, infine, viene ponderato in funzione del dato medio nazionale, medio aziendale o del tipo di attività economica.

Per ulteriori dettagli sulla certificazione di genere, i benefici previsti per le aziende che la ottengono o possibili finanziamenti per ottenerla non esitate a contattarci.

Fonte: Elaborazione dei dati da Norma Tecnica UNI /PdR 125:2022
Gli indicatori possono avere natura qualitativa o quantitativa. Quelli qualitativi si misurano in termini di presenza o non presenza; quelli quantitativi in termini di delta % tra un valore interno aziendale o  al valore medio di riferimento nazionale o del tipo di attività economica a partire dal codice Ateco di riferimento.

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DGR 497 Alleniamoci al Futuro – Esmach Srl: tradizione e tecnologia al servizio del cliente

DGR 497/2021 ALLENIAMOCI PER IL FUTURO

ESMACH SRL : TRADIZIONE E TECNCOLOGIA AL SERVIZIO DEL CLIENTE

Eduforma, presso Esmach Srl, ha organizzato, grazie alla DGR 497/2021 Alleniamoci al Futuro – Nuove competenze per il lavoro che cambia, i due corsi di formazione previsti da progetto: “Virtual and Smart Collaboration Tools” e “Dialoghi Virtuali: l’IOT come strumento di integrazione tra i sistemi aziendali”.
Esmach nasce nel 1968 come Esperia Macchine e si è specializzata nel tempo come produttrice di macchinari per il settore panificazione e pasticceria.
 
L’attività affrontata con Umberto Cocchi, docente e data scientist ha guidato il team nell’ideazione di un sistema per identificare lo stato di lavorazione lungo la catena di montaggio con l’utilizzo di un software per il controllo remoto a cui sono stati applicati principi di Intelligenza Artificiale e Internet of Things.
 
I preziosi interventi dei tecnici e degli ingegneri di Esmach, hanno evidenziato come l’azienda sia legata alla tradizione ma allo stesso tempo voglia stare al passo con le innovazioni tecnologiche, investendo sull’industria 4.0 e definendo un nuovo standard di qualità che anche i clienti finali possono apprezzare.
 
Il progetto è realizzato con risorse a valere sul POR cofinanziato con il Fondo Sociale Europeo 2014-2020 di Regione del Veneto. Codice 2749-0003-497-2021.
 
Ecco a voi un estratto della formazione!
 

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DGR 497 Alleniamoci al Futuro – Unicol Srl: l’innovazione a portata di tutti

DGR 497 ALLENIAMOCI PER IL FUTURO

UNICOL SRL : L'INNOVAZIONE A PORTATA DI TUTTI

 
Eduforma ha organizzato, grazie alla DGR 497/2021 Alleniamoci al Futuro – Nuove competenze per il lavoro che cambia, il corso di formazione previsto da progetto, presso Unicol Srl, “Rilevazione del Fabbisogno di Innovazione e Definizione degli Obiettivi di Business”. Unicol Srl, azienda del trevigiano specializzata nella produzione di collanti, dal 1977 produce prodotti per diversi settori industriali quali lavorazione del legno, pannelli, tessile, tissue. 
 
L’ attività affrontata con Andrea Payaro, docente e consulente direzionale d’impresa, ha voluto fornire alla classe degli spunti per un’attività di analisi identificativa per quelli che possono essere dei miglioramenti dei processi. 
Dopo la fase iniziale di assessment, primo step per individuare i fabbisogni determinati dalla trasformazione digitale, l’analisi ha messo alla luce tutta una serie di procedure che possono essere migliorate, partendo dal flusso delle merci e arrivando a toccare anche aspetti di metodologia lavorativa del singolo.
 
Ruggero Ricci Mingani, amministratore delegato di Unicol Srl, ha inoltre sottolineato che la formazione continua possiede il grande pregio di poter dare valore di inclusività alle risorse, da quindi la possibilità a tutto l’organico di crescere e aumentare le competenze riuscendo a stare al passo con la ricerca di efficienza e innovazione: è questo il valore aggiunto per avere una produzione di alta qualità e competere nel mercato.
 
Il progetto è realizzato con risorse a valere sul POR cofinanziato con il Fondo Sociale Europeo 2014-2020 di Regione del Veneto. Codice 2749-0003-497-2021.
 
Ecco a voi un estratto della formazione!
 

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